“Lo spettacolo è un riuscito lavoro sperimentale, che riesce bene a fondere l’atmosfera delle parole shakespeariane e la magia della musica classica. Parole e musica, sono questi i protagonisti dello spettacolo….”…”Le prove attoriali di Maria Calvo, Laura Faoro e Firmina Adorno convincono, pur dando il meglio di loro nelle parti musicali. L’uso della lingua inglese (è tutto in lingua originale) nei dialoghi è estremamente semplice e non risulta un limite per la messa in scena”. “L’esito finale è quello di un’opera ben architettata, dove l’omaggio a Shakespeare è evidente e estremamente stimolante, la recitazione, nel suo essere minimale, convince ed il tutto è legato in maniera sapiente dall’uso della musica classica. Un’ottima idea che incoraggia e sorprende, per un’operazione colta e che segna un filone da non sottovalutare.”